Stili di attaccamento e religiosità negli adolescenti

Giuseppe Crea

Il presente studio indaga la relazione tra le disposizioni relative all’attaccamento e il rapporto che gli adolescenti instaurano con Dio. Viene messo in evidenza come lo stile di attaccamento definito attraverso le relazioni con i genitori si rifletta non solo nella relazione con i pari e con il miglior amico, ma anche nell’attaccamento verso Dio. Inoltre, tale corrispondenza influenza il loro modo di vivere l’atteggiamento religioso e di coinvolgersi o meno negli aspetti pratici della fede. Per questo è stata condotta una ricerca su un gruppo di 992 adolescenti per indagare le variabili dell’attaccamento ai genitori, ai pari e a Dio, come pure per sondare il loro modo di vivere l’atteggiamento religioso. Dai risultati emerge che le dimensioni insicure dell’attaccamento con i genitori e con i pari sono predittive di un attaccamento altrettanto insicuro e ansioso con Dio. Mentre uno stile di attaccamento sicuro si riflette positivamente nel modo con cui gli adolescenti vivono l’atteggiamento religioso e rispondono alle attività di chiesa. I dati sottolineano inoltre che gli indicatori di distanza e di evitamento della relazione, pur se predittori di un certo disimpegno dal rapporto con Dio e dalle attività di chiesa, possono essere un segnale del bisogno dei giovani di aprirsi a modalità diverse di entrare in relazione con il trascendente. Da questo studio si può concludere che, durante lo sviluppo adolescenziale, credere nella vicinanza di una figura divina contribuisce a dare continuità ai modelli di attaccamento appresi nel passato, ma può anche risvegliare un modo più autonomo di rapportarsi che può favorire il processo di crescita dell’individuo.

Keywords
Attaccamento, Adolescenti, Atteggiamento religioso.

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