Programmi evidence-based per la prevenzione selettiva dei disturbi del comportamento alimentare: una rassegna sistematica della recente letteratura1

Anna Rita Colasanti, Noemi Solarino

Il presente articolo mira a esaminare la recente letteratura, nel panorama internazionale, relativa ai programmi che hanno riportato prove di efficacy ed effectiveness nella prevenzione dei DCA, con specifico riferimento agli interventi di tipo selettivo. La ricerca, che ha utilizzato il database elettronico SCOPUS, ha preso in considerazione gli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, selezionati sulla base di precisi criteri: articoli di ricerca pubblicati in lingua inglese, aventi per oggetto programmi specifici di prevenzione destinati a soggetti a rischio di DCA, con disegni controllati randomizzati (RCT o quasi-RCT), con un follow-up di almeno 6 mesi e conseguimento di risultati statisticamente significativi, ovvero almeno moderati. Sono stati inclusi anche i programmi trattati da metanalisi ricavate dalla ricerca sul database. La rassegna evidenzia come la maggior parte dei programmi, la cui durata varia da un minimo di 3-4 a un massimo di 12-16 sessioni, accordi la preferenza a interventi di piccolo gruppo e si orienti, da un lato, a promuovere la resistenza verso la pressione culturale alla magrezza, l’accettazione e la soddisfazione corporea, le capacità di gestione del peso salutare; dall’altro, a ridurre gli stati d’animo negativi, l’interiorizzazione dell’ideale di magrezza, i comportamenti relativi a diete restrittive.

Keywords
Disturbi del comportamento alimentare, interventi selettivi prevenzione DCA, programmi evidence-based.

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