Dall’estraneità alla confidenza verso la seconda lingua. Una proposta didattica per gli alunni stranieri della scuola primaria

Gian Luca Barbieri, Vanessa Bozuffi

L’accoglienza di alunni stranieri nella Scuola Italiana non può prescindere da una costante e attenta valorizzazione dell’identità etnica, componente fondamentale dell’identità sociale di ogni individuo, al fine di non incentivare modalità oppositive di confronto culturale, lavorando così in una prospettiva autenticamente cosmopolita. Il primo bisogno di un alunno straniero, immerso in un universo linguistico a lui incomprensibile, è quello di stabilire relazioni fiduciali con i diversi soggetti con cui interagisce; è possibile rispondere a tale bisogno potenziando le Bics, da qui una scelta di accoglienza che privilegia l’apprendimento dell’italiano come lingua della quotidianità, delle emozioni e dei sentimenti. La proposta prevede l’uso di cartoni animati, quale vettore della seconda lingua, e si focalizza sull’apprendimento di sostantivi: èinfatti questa la categoria grammaticale che compare per prima nella fase prebasica dell’interlingua ed inoltre consente una sovrapposizione tra il codice verbale e quello iconico propostonei cartoons.

Indietro