Preparare un futuro per la pedagogia salesiana: la formazione come leva. Un’esperienza belga

Carlo Loots, Colette Schaumont

Di fronte alle grandi istituzioni educative salesiane in Europa, ormaiquasi prive di salesiani, l’articolo si confronta con il seguenteproblema: come fare perché nell’attuale contesto della cultura europea la spiritualità salesiana, la pedagogia salesiana e l’effettiva educazione negli istituti salesiani gestiti da laici abbiano un futuro? È il problema che spinse l’Ispettoria salesiana del Belgio Nord ad aprire nel 1998 il «Centro di Formazione Don Bosco». Al Centro è affidato il compito di formare dei laici disposti ad assumersi delle responsabilità nei propri ambienti di lavoro per assicurare alla pedagogia salesiana un reale futuro. L’articolo documenta in che maniera (studio, formazione, assistenza, animazione, ecc.) e secondo quali scelte, orientamenti e ispirazione questa formazione salesiana si è realizzata in concreto. Si aggiungono alcune riflessioni sul potenziamento della formazione nel prossimo futuro. Nel contesto europeo l’iniziativa presentata è lavoro da pionieri.

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