Relazioni amicali e costruzione dell’identità negli adolescenti immigrati. Una ricerca su un gruppo di capoverdiani della seconda generazione
Antonita Santos Fermino, Paolo Gambini
L’articolo riporta i risultati di una ricerca che si propone di studiare come le relazioni amicali con i coetanei autoctoni possano favorire gli adolescenti immigrati nello sforzo d’integrare la propria cultura d’origine con quella della comunità d’accoglienza, mentre stanno affrontando il compito di costruire la loro identità personale. Lo studio è stato realizzato somministrando un questionario a domande aperte e chiuse a 117 adolescenti (48 maschi e 69 femmine) capoverdiani della seconda generazione. La ricerca conferma che gli adolescenti immigrati disposti a interagire con i coetanei autoctoni sono più capaci d’integrare le due culture e trovano minori difficoltà nella definizione della loro identità. Sono gli adolescenti di origine capoverdiana inseriti in gruppi di pari a prevalenza italiana o con una stessa presenza di italiani e capoverdiani a dimostrarsi più interessati a esplorare culture diverse dalla propria rispetto a chi frequenta una compagnia composta soprattutto da adolescenti di Capo Verde.