Percezione d’insicurezza sociale ed emancipazione dell’adolescente. Risultati di una ricerca sperimentale

Angela Todaro, Paolo Gambini

In questo studio, gli autori hanno esaminato come la percezione d’insicurezza sociale dei genitori e dei figli possa essere uno dei fattori che contribuiscono a rallentare il processo di emancipazione degli adolescenti dalla propria famiglia. Infatti l’attuale famiglia degli affetti tende a rinchiudersi sempre di più in se stessa non solo perché è intenta a valorizzare le relazioni interne ma anche perché percepisce una società poco sicura, contornata da pericoli quotidiani nei confronti dei quali è necessario adottare altrettante misure cautelative, in modo da proteggere anzitutto i propri figli. Tutto ciò aggiunge una fatica in più nel processo che genitori e figli devono svolgere per individuarsi e separarsi reciprocamente a livello emotivo, visto che lo scambio con il mondo extrafamiliare, così importante nell’acquisizione dell’autonomia per l’adolescente, non è ricco e fluido come dovrebbe essere ed è poco libero, dal momento che il ragazzo rimane sotto la protezione/il controllo dei genitori.Gli autori hanno usato i seguenti strumenti di autovalutazione: la scala emancipazione dai genitori di Gambini (2004); la scala percezione dei pericoli di Cicognani (2003); la scala comportamenti protettivi di Cicognani (2003); la scala livello d’ansia per un ritardo del figlio di Cicognani (2003).Il campione è composto da 592 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni e da 522 dei loro genitori (278 madri e 244 padri).

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