Ansia da valutazione, tendenza a procrastinare, autoefficacia e grinta: quale rapporto?

Anna Rita Colasanti, Domenico Vistocco, Antonella Sinagoga

L’ansia da valutazione colpisce circa il 25% degli studenti universitari, con ripercussioni importanti sul rendimento scolastico/accademico, in termini di una costante procrastinazione e, più in generale, sullo stato di salute fisica e mentale. D’altra parte, alcuni fattori, come l’autoefficacia accademica e la grinta, possono mitigare la presenza dell’ansia da valutazione fino a impedirne la comparsa. Nel presente lavoro viene descritta una ricerca che ha coinvolto 810 studenti universitari, realizzata con il duplice obiettivo di stimare la presenza e l’andamento dell’ansia da valutazione in questa popolazione, nonché di verificarne alcune correlazioni con la tendenza a procrastinare, l’autoefficacia accademica e la grinta.
Da quanto emerso si evince che gli studenti dei primi anni, unitamente ai fuori corso, sono i soggetti più a rischio rispetto all’ansia da valutazione e che l’autoefficacia accademica e la grinta possono effettivamente rappresentare degli importanti fattori di protezione in quanto correlano negativamente con essa e con la tendenza a procrastinare. Di qui l’importanza di programmi e interventi che vadano nella direzione di una loro promozione.

Keywords
Procrastinazione accademica, ansia da valutazione, grinta, autoefficacia, rendimento accademico.

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