Le «scuole comunitarie» in Ciad

Edouard Mbairo Abdallah

Le scuole comunitarie sono una realtà post-indipendentista nell’Africa subsahariana. La loro presenza evidenzia sostanzialmente la volontà di cambiamento di cultura/civiltà per una popolazione che era diffidente nei confronti della scuola pubblica. Quelle del Ciad sono state create nel periodo «posto-conflitto» (1979-1982) e sono segnate da molteplici precarietà: si tratta di un fenomeno nuovo e serio che deve meritare la considerazione dei ricercatori e dei responsabili del sistema educativo, al fine di dare una risposta solida e adeguatamente ponderata con la comunità. In effetti le scuole comunitarie aumentano ogni anno e assumono una responsabilità pubblica molto importante, dal momento che lo Stato è assente dal punto di vista educativo. Ciononostante, le precarietà che incontrano per consolidarsi sono moltissime sotto ogni punto di vista. Si tratta di una situazione problematica, quindi urgente, che richiede una riflessione approfondita per poter orientare meglio queste scuole e creare le condizioni per facilitare l’apprendimento dei ragazzi. Il presente articolo costituisce uno modesto contributo di riflessione perché queste scuole siano indirizzate/sostenute in modo efficace allo scopo di creare le condizioni per un insegnamento-apprendimento significativo.

Keywords
Scuole comunitarie, offerta scolastica pubblica, esplosione scolastica, precarietà, facilitare l’apprendimento.

Indietro