L’educatore riflessivo relazionalenella società dopo-moderna

Isabella Cordisco

In un tempo segnato dalla fine della modernità come spinta propulsiva, diventa sempre più urgente dare spazio ed espressione a bisogni educativi di tipo relazionale, in grado di non protendersi in letture autoreferenziali né troppo dal lato dell’individuo, né troppo dal lato del sistema, né perdersi in un mix disordinato e contingente. Pertanto, per superare la crisi della modernità ed entrare nel dopo-moderno occorre una riflessività di tipo relazionale. L’obiettivo del lavoro è quello di ri-leggere il profilo dell’educatore nella società dopo-moderna attraverso la categoria analitica della «riflessività» alla luce della svolta relazionale nelle scienze sociali. La proposta finale è quella di superare anche le neo-posizioni più soggettiviste della questione identitaria e relativiste del costruttivismo sociale, per affermare la soggettività costitutiva, e non costruita, della relazione sociale educativa. Si presenta così «l’educatore riflessivo relazionale» come l’esperto di uno sguardo relazionale sulla realtà capace di guidare a riconoscere la riflessività delle relazioni sociali promuovendo l’educazione come bene relazionale.

Keywords
Riflessività, educatore, educatore riflessivo, relazione sociale, riflessività relazionale.

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