«She yielded to the impulse to philosophize». Maria Montessori nel giudizio della Compagnia di Gesù (1910-1929)

Marcello Grifò

Nel ventennio compreso tra il 1910 e il 1929 la pedagogia di Maria Montessori fu oggetto di numerosi articoli — quasi sempre severamente critici — apparsi sulla stampa italiana ed estera della Compagnia di Gesù. Le accuse mosse al sistema educativo della scienziata vertevano essenzialmente sulla sua presunzione di poter costruire un percorso educativo che, prescindendo dalla realtà del peccato dei protoplasti, fosse improntato a un vano ottimismo pedagogico; la si accusava altresì di sovvertire pericolosamente le fondamenta della stabilità sociale vagheggiando una comunità di eguali e di aver elaborato a supporto delle sue dottrine un impianto teoretico fallace perché fondato su una distorta applicazione delle categorie esemplari della filosofia. Il presente studio si sforza di ricostruire l’evoluzione di questa polemica, talora attenuata da tentativi di recuperare la sperimentazione educativa montessoriana all’ortodossia cattolica e filosofica, ponendo l’accento sulla differente comprensione della nozione di filosofia e della sua funzione sociale.

Keywords
Maria Montessori, filosofia, Gesuiti, metodo, pedagogia sperimentale.

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