Pluralisme religieux a l’école – Dynamisme ou dynamite

Stephen Kizito Forbi

L’esistenza di molte religioni nella stessa scuola solleva importanti questioni che sono vitali per la sua sopravvivenza: la religione è un vettore di trasmissione dei valori? Come si può realizzare una convivenza pacifica fra le religioni? La posta in gioco del pluralismo religioso è elevata. Dal punto di vista culturale, il pluralismo religioso richiede una ridefinizione dell’identità della scuola. Dal punto di vista della socializzazione, richiede una negoziazione in vista della ricostruzione dell’unità scolastica. Dal punto di vista della democrazia, si pone la questione se lasciare gli studenti liberi di scegliere se studiare la religione o imporre l’educazione religiosa a tutti indistintamente. Due le soluzioni proposte: l’educazione laica e l’educazione alla cittadinanza. L’educazione laica si fonda sulla libertà religiosa dei singoli studenti, mentre l’educazione alla cittadinanza è basata sul riconoscimento dell’altro nelle sue differenze. In breve, il pluralismo religioso mette in discussione la capacità di regolamentazione della scuola.

Keywords
Pluralismo religioso, Laicità, Cittadinanza, Futuro della scuola, Socializzazione, Deconfessionalizzazione, Libertà religiosa.

Indietro