Competenze creative e intelligenza plurilitica nei nativi digitali – Un contributo di ricerca sperimentale (Seconda parte)

Vincenzo Cascino

La ricerca intende esplorare la relazione esistente tra intelligenza «plurilitica» e competenze creative in bambini della scuola primaria e le sue ricadute in ambito scolastico. Si ricorda che, in altra sede, è stato trattato il tema relativo alla relazione esistente tra ecosistemi mediali e competenze creative. L’obiettivo della ricerca è duplice. Da un lato si cerca di capire se esiste una relazione tra Pensiero Convergente (Intelligenza «plurilitica») e dimensioni del Pensiero Divergente o Creativo (Fluidità, Flessibilità, Originalità ed Elaborazione) fino a un certo livello d’intelligenza, al di là del quale i due processi cognitivi «convergente» e «divergente» diventano indipendenti. Dall’altro si persegue il fine di confrontare i dati delle ricerche internazionali (ottenuti da campioni formati da bambini pre-digitali con intelligenza «monolitica») con quelli della presente ricerca, svolta dallo scrivente in ambito nazionale e i cui dati sono stati ottenuti da campioni formati dai nativi digitali con intelligenza «plurilitica». Allo stato attuale non esistono altre ricerche sui nativi digitali con intelligenza «plurilitica», facendo seguito alle dimostrazioni di Battro-Ferri sull’esistenza dell’intelligenza «digitale» come decima forma di intelligenza e aggiungendo quest’ultima, dunque, alle nove già esistenti, teorizzate da H. Gardner e conosciute come «intelligenze multiple».

Keywords
Nativi digitali, Competenze creative, Intelligenza «plurilitica».

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