Musicoterapia e teatroterapia in dialogo: strumenti di relazione e di cura

Silvia Sini, Isabella Maurizio

Il teatro antico è caratterizzato dalla compresenza di arti differenti ma fra loro complementari: la recitazione, la musica, la danza. Tutte, sulla base di quanto Aristotele afferma nella Poetica, sono tese a purificare l’uomo dalle emozioni negative, secondo il processo della catarsi. Quest’ultima non può verificarsi senza la necessaria mediazione dell’attore, che funge da tramite fra il pubblico e l’opera stessa; possiamo allora sostenere che la catarsi è la prima forma di teatroterapia, costruita attraverso il dialogo costante con la musica. Anche oggi le arti sono usate in funzione terapeutica: un esempio è rappresentato dalla musicoterapia, atta a favorire la costruzione di relazioni nelle quali vengono messe in gioco, da parte degli operatori, competenze tecniche, culturali e umane, mentre da parte di coloro che ricevono la disponibilità e l’apertura a una piena conoscenza e al dialogo con l’altro. Teatro e musica sono allora, sin dall’antichità, due facce della stessa medaglia: arti differenti, ma speculari nel favorire il benessere dell’individuo.

Keywords
Musica, teatro, terapia, tragedia greca.

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