Educare la coscienza introspettiva per una ecologia del Sé

Elena Falaschi

Il presente studio intende sottolineare l’importanza di educare la coscienza introspettiva per curare la propria ecologia del Sé, soprattutto alla luce delle «urgenze» conseguenti al complesso e difficile periodo pandemico. Partendo da un breve excursus che contestualizza l’evolversi degli studi sul «concetto di Sé» e sull’idea di «coscienza», viene presentata un’indagine condotta su un gruppo di adolescenti (6 maschi e 6 femmine, età media 15 anni e 10 mesi) con lo scopo di sondare i livelli di accessibilità introspettiva al tempo del Covid-19. I due stimoli di riflessione proposti ai partecipanti sono stati pedagogicamente strutturati utilizzando una modalità tipica del lessico introspettivo che è quella della metafora. Le ricche rappresentazioni metaforiche, riportate nelle diverse testimonianze, hanno restituito un’attività introspettiva vivace e genuina, seppur inquietante nella tangibile veridicità delle realtà distopiche descritte. Appare quanto mai urgente e necessario recuperare la valenza pedagogica dell’attività introspettiva, da declinare in una attenta progettazione di azioni educative mirate e intenzionali, per accompagnare e sostenere la rimodulazione identitaria degli adolescenti verso una costruzione ecologica del Sé.

Keywords
Ecologia del Sé, coscienza, introspezione, identità personale, adolescenza.

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