Educazione e neuroscienze

Michele Capurso

La recente diffusione delle neuroscienze e di prassi didattiche che dichiarano di ispirarsi al funzionamento del cervello porta spesso a confusione di ruoli e a sistemi educativi che non sempre sono basati sulla corretta interpretazione delle scoperte scientifiche. Il cervello è lo strumento umano che trasforma effettivamente l’insegnamento in apprendimento, ma le scoperte delle neuroscienze devono trovare un background comune e un canale di comunicazione efficace con le teorie pedagogiche e le prassi didattiche, se si vuole giungere a riformare la vita di classe e l’insegnamento su basi scientifiche. È importante distinguere i fatti reali e le false mitologie sul funzionamento del cervello.
Questo articolo presenta alcune scoperte relative alle neuroscienze mostrando come in larga parte esse si colleghino a teorie già presenti e spesso consolidate nel panorama pedagogico internazionale. Se l’educazione può ricevere importanti indicazioni dalla ricerca sul funzionamento del cervello, essa rimane una disciplina che opera a livelli e con metodi diversi e deve trovare la sua strada autonoma per riuscire a collegare cervello, apprendimento e prassi educative.

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