Quartiere e integrazione sociale

Edoardo Preger

Il quartiere è il luogo dove si svolge una parte importante della vita delle persone, ed è la cornice entro cui si manifesta l’esperienza scolastica. La composizione sociale del quartiere determina direttamente quella dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e dell’obbligo, e ne condiziona la qualità dello scambio culturale. L’articolo approfondisce l’origine del quartiere dopo la rivoluzione industriale, quando la città perde il suo carattere unitario, dal punto di vista funzionale e sociale, e si divide in tanti quartieri specializzati e separati. In Italia, come nel resto dell’Europa, i nuovi quartieri popolari nascono ai margini della città, ospitando le fasce sociali più deboli, con pochi servizi e distanti dai luoghi di lavoro, del commercio e della cultura. Oggi la nuova urbanistica punta alla ricomposizione della città, lavorando su molti temi: un mix sociale più ampio nei quartieri, con la presenza di ceti sociali diversi; creando servizi di livello urbano anche in periferia, capaci di rompere il rapporto subordinato con il centro; migliorando i servizi di trasporto, e portando la qualità e la bellezza in ogni parte della città e non solo nei centri storici.

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