Una cornice epistemologica per i Bisogni Educativi Speciali
Patrizia Gaspari
L’inclusione è cultura della partecipazione di tutti e di ciascun alunno ai processi di socializzazione e di apprendimento comuni all’interno di una scuola democratica e accogliente, concepita come una comunità solidale che guarda alle differenze e alle diversità come categorie storico-esistenziali «in positivo», allo scopo di porle al centro dell’azione educativa. L’inclusione non riguarda soltanto gli alunni con disabilità, ma investe ogni soggetto a rischio di esclusione o di marginalità all’interno di una scuola che dovrebbe manifestare una sempre maggiore capacità di rispondere alla complessità e alla diversità dei bisogni formativi, speciali e non, degli alunni. Il recente dibattito sull’applicazione delle nuove indicazioni normative riferite agli alunni con BES impone un’attenta riflessione critico-epistemologica finalizzata a evitare pericolosi riduzionismi e categorizzazioni che, di fatto, potrebbero ostacolare la piena realizzazione di una politica inclusiva.