Progettualità educativa verso la prima infanzia con disabilità

Marisa Pavone

Alla nascita e nei primi anni di vita di un bambino con disabilità, la disponibilità
verso un pensiero progettuale da parte dei genitori è piuttosto debole;
per giunta, non sempre gli specialisti dei servizi sanitari, educativi e sociali,
che interagiscono con le figure di accudimento primario, sono in grado di sostenerne
l’apertura alla speranza nel futuro. In contrasto con l’orientamento
prevalente, povero di prospettiva pedagogica, si moltiplicano sul territorio
le esperienze di reti di supporto, tendenti a valorizzare e accompagnare la
progettualità educativa del nucleo familiare. In particolare, nella Regione
Piemonte, si evidenziano alcuni servizi nella fascia di età 0-3 anni e nuovi
modelli di conoscenza e di progettazione educativa nella scuola dell’infanzia
e primaria, che pongono al centro dell’attenzione lo sviluppo della personalità
globale del bambino in difficoltà, la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti
nella realizzazione del progetto di cura — professionisti e famiglia — e
l’inclusione nella vita di sezione/classe.

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