L’età avanza e la didattica si fa speciale

Daniele Fedeli

Progettare un intervento educativo-didattico rivolto a persone con disabilità cognitiva in terza età implica un ripensamento concettuale e metodologico dei fondamenti della didattica speciale. Nell’articolo vengono discusse alcune criticità relative, ad esempio, alla forte eterogeneità della prestazione che spesso si registra in soggetti in età avanzata, ma anche alla necessità di ridefinire il piano degli obiettivi rispetto a paradigmi differenti da quelli utilizzati in età evolutiva, basati sulla progressione e sui prerequisiti degli apprendimenti. In tal senso, allora, il modello della qualità della vita diviene ineludibile per impostare un percorso educativo rivolto alla disabilità cognitiva in terza e quarta età.

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