Attività motoria e sportiva integrata: un traguardo possibile

Antonello Mura

A partire dal patrimonio scientifico, culturale ed esperienziale già maturato nell’ambito dell’integrazione scolastica e sociale delle persone interessate da disabilità e da una sottolineatura critica ad alcuni passaggi della Convenzione Onu del 2006, l’articolo prospetta la possibilità, per il nostro Paese, di un nuovo traguardo inclusivo da conseguire nell’ambito dell’attività motoria e sportiva integrata. Corpo e movimento vengono identificati come dimensioni centrali nei processi educativi scolastici ed extrascolastici. Infatti, attraverso l’educazione, si può tracciare una nuova rotta della motricità e dello sport dalle sembianze più umane e umanizzanti.
Per fare ciò è, però, necessario sciogliere il nodo della formazione degli operatori.

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