Nazismo, eugenetica e disabilità
Alain Goussot
Questo saggio descrive la «normale disumanità» della razionalità scientifica prima e durante il nazismo; analizza la diffusione culturale dell’approccio eugenetico e la sua continuità con le pratiche «scientifiche» dei medici nazisti nell'eliminazione delle persone disabili, dei malati di mente, degli zingari e degli ebrei. Infine l’articolo approfondisce il processo razionale dello sterminio degli individui disabili e pone delle importanti domande sull’attualità dell’eugenetica.