Educazione civica per favorire il dialogo tra pari e la partecipazione di tutte e tutti
Sabina Langer
Intento dell’articolo è sondare la possibilità di favorire il dialogo e la partecipazione nella scuola secondaria di primo grado attraverso l’educazione civica. L’autrice intende questo «insegnamento» (istituito in Italia con la legge 92/2019) come opportunità per creare spazi democratici in cui tutte le voci possano esprimersi e trovare ascolto. Si prendono le mosse dalle competenze per l’agire democratico dialogico e partecipativo — centrali per promuovere la cittadinanza attiva. Segue una breve descrizione della ricerca — ascrivibile all’Educational Design Research —, del prototipo di curricolo sviluppato per la scuola secondaria di primo grado e della sperimentazione dello stesso. Si presentano poi alcuni risultati della ricerca. Vengono descritti frammenti di testo relativi alle categorie «dialogo tra pari» e «partecipazione», «differenze tra educazione civica e lezioni normali». I dati sono poi discussi in relazione alla letteratura. Concludendo, si afferma che attraverso il curricolo di educazione civica sperimentato e la disposizione a mettersi in gioco degli insegnanti si sono creati spazi generativi, inclusivi e democratici, in cui — all’interno di un gruppo più coeso — tutte le ragazze e tutti i ragazzi hanno avuto la possibilità di attivarsi e sentirsi inclusi.
DOI 
10.14605/ISS2422501
Keywords
Educazione civica, Dialogo tra pari, Partecipazione, Ambiente democratico e inclusivo.