La teacher agency inclusiva: il cammino di due decenni da una panoramica della letteratura

Fabio Corsi

Il presente articolo intende sintetizzare il cammino della teacher agency inclusiva a partire dalle sue prime definizioni, ormai oltre vent’anni fa. Un costrutto che è andato definendosi nel corso del tempo e che, nel tempo, ha cambiato e adattato la sua definizione in base alle ricerche scientifiche e all’evolversi delle politiche inclusive ad opera dei diversi Stati. Ne emerge una panoramica estremamente variegata per successione temporale e applicazioni specifiche e politiche nelle diverse zone del mondo. La ricerca italiana perviene alla teacher agency inclusiva relativamente in ritardo rispetto ad altri Stati, pur avendo pensato l’inclusione storicamente prima di altri, già a partire dagli anni Settanta del secolo scorso: se si consente una punta di ironia, sembra di sentire il celebre proverbio risorgimentale di Ferdinando Martini, in un’accezione pedagogica «Fatta l’Italia (inclusiva), bisogna fare gli italiani (insegnanti inclusivi)». Che già molte volte lo sono, forse mancando di una visione sistemica e unitaria. Ci si propone una panoramica longitudinale (in termini temporali) e trasversale (in termini geografici) della ricerca in merito: lo scopo non è solamente di pervenire a una visione in termini storici e geografici, ma anche di fare sintesi del percorso effettuato al fine di indirizzare la ricerca contemporanea e futura.

DOI 
10.14605/ISS2342401

Keywords
Teacher agency inclusiva, Literary review, Inclusione, Sintesi storica, Panoramica.

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