Anna dei Miracoli: un film contro la cultura dell’indulgenza e della pietà

Fabio Bocci, Alessandra M. Straniero, Leonardo Tantari

Nel 1962 esce nelle sale cinematografiche The Miracle Worker (in Italia Anna dei miracoli), film diretto da Arthur Penn che racconta la vicenda umana e educativa di Anne Sullivan e Helen Keller. L’autrice e gli autori del presente contributo, dopo un’essenziale descrizione dei profili biografici delle due protagoniste, analizzano le ragioni per le quali questo film, divenuto nel tempo di culto, rappresenti ancora oggi un precursore e un punto di riferimento nel dibattito pedagogico in merito alla cultura dell’inclusione in Italia e nel Mondo. In modo particolare, emerge chiaramente come sia la vicenda storica di Anne e Helen sia il film, che narra il momento del loro incontro e delle prime fasi cruciali della loro relazione educativa, costituiscano un punto di non ritorno rispetto alla cultura dell’indulgenza e della pietà che per troppo tempo hanno caratterizzato la vita delle persone con impairment.

DOI 
10.14605/ISS2322409

Keywords
Anna dei Miracoli, Anne Sullivan, Helen Keller, Inclusione, Sordo-cecità.

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