Nidi d’infanzia e processi inclusivi

Antonio Gariboldi, Antonella Pugnaghi, Giulia Bagnoli, Giulia Scaglioli

L’inclusione dei bambini con disabilità nei servizi per la prima infanzia è riconosciuta, a livello internazionale e nazionale, come un ambito di interesse nevralgico per garantire a tutti il diritto all’educazione e il pieno riconoscimento del valore delle differenze. In tal senso, l’effettiva promozione dei processi inclusivi viene a configurarsi quale analizzatore privilegiato per indagare la qualità dei processi educativi e il grado di partecipazione attiva garantito all’interno delle diverse istituzioni formative. Adottando una prospettiva ecosistemica, la ricerca qui presentata intende rilevare le strategie gestionali e le principali scelte educative e organizzative operate nei servizi 0/3 presenti nei territori che fanno riferimento a due Unioni di Comuni (Unione Terre d’Argine e Unione Tresinaro Secchia), rispettivamente della provincia di Modena e Reggio Emilia, per facilitare e sostenere i processi inclusivi. Nello specifico, oltre a rilevare il punto di vista degli educatori dei servizi mediante la somministrazione di un questionario, si è deciso di coinvolgere anche i coordinatori pedagogici attraverso delle interviste semi-strutturate, per esplorarne il ruolo e le funzioni in relazione alla promozione dell’inclusione dei bambini con disabilità.

DOI 
10.14605/ISS2122202

Keywords
ECEC, Inclusione, Prospettiva ecosistemica, Educatori, Coordinatore pedagogico.

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