ComuniCAA anche tu

Sara Bianchi

La Comunicazione Aumentativa Alternativa tenta di compensare disabilità comunicative temporanee e permanenti. In questo articolo viene presentato un percorso, sperimentato in una scuola primaria, nel quale la CAA diventa non solo una modalità utilizzata per aumentare le opportunità di partecipazione di un soggetto alle attività di classe, ma anche come possibilità di arricchimento per tutti gli alunni della scuola. L’idea nasce da un progetto di lettura animata condivisa, al termine del quale le varie classi devono produrre un elaborato scritto. Per consentire la partecipazione di un bambino con disturbo dello spettro autistico alla creazione del testo, le insegnanti di una classe quinta, hanno predisposto una serie di attività per stimolarlo nella formulazione della frase minima partendo in modo individualizzato, per arrivare, passando dal piccolo gruppo, al lavoro con la classe. L’alunno, in seguito a mesi di esercitazioni, ha potuto contribuire alla stesura del racconto del suo gruppo. Grazie alla trasformazione in INbook dei prodotti finali, è stato possibile sensibilizzare i bambini dell’intera scuola sull’esistenza di differenti modalità comunicative, utilizzabili anche da chi non ha un disturbo del linguaggio. Per permettere la fruizione di questi lavori è stata creata una piccola biblioteCAA di plesso.

DOI 
10.14605/ISS2032106

Keywords
Comunicazione Aumentativa Alternativa nella scuola primaria, Partecipazione e arricchimento per tutti gli alunni, Conoscenza di differenti modalità comunicative, Coinvolgimento di tutta la scuola.

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