La spinta della pandemia da Covid-19 alla scuola italiana

Alfonso Molina, Mirta Michilli, Ilaria Gaudiello

In questo articolo analizzeremo l’evoluzione della Didattica a Distanza e dell’eLearning, la spinta innovativa portata dalla pandemia da Covid-19 e le emergenti opportunità di una didattica personalizzata e di un’innovazione sistematica e sistemica del mondo della scuola. E-learning o «electronic learning» e Didattica a Distanza (DaD) sono pratiche e nozioni che hanno radici storiche lontane. Per l’eLearning esse si possono ricondurre alle prime applicazioni dei computer all’apprendimento e all’educazione negli anni Cinquanta del secolo scorso, mentre per la DaD esse possono essere rintracciate ancora prima, nel diciannovesimo secolo, con l’inizio della formazione a distanza (FaD). L’avvento di Internet ha in seguito portato ad un’integrazione di queste due pratiche. Tale integrazione è caratterizzata oggi da uno sviluppo incrementale, con l’applicazione, già in corso, dell’intelligenza artificiale (IA) all’apprendimento: la strada è ora aperta alla sfida della didattica centrata sulle esigenze di ogni singolo studente. Presenteremo quindi la risposta di Fondazione Mondo Digitale — da sempre impegnata nella creazione di ecosistemi educativi che mettono la persona al centro — all’emergenza sanitaria e educativa di questo periodo, in termini di strategie progettuali e servizi educativi. Infine, proporremo alcune considerazioni sui principali interrogativi e sulle sfide che attendono l’Italia per lo sviluppo dell’educazione nell’immediato futuro.

DOI 
10.14605/ISS2012103

Keywords
Didattica a distanza (DaD), eLearning, apprendimento personalizzato, emergenza Covid-19, innovazione sistemica della scuola.

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