Burattini di mediazione nelle carceri in Francia

Mariano Dolci

L’associazione francese «Marionnette et Thérapie» (MT) è stata una pioniera per quanto riguardo le applicazioni non forzatamente spettacolari dei burattini. Considerato che anche le applicazioni pedagogiche, di reinserimento, di socializzazione, fanno parte della vocazione di MT, si discute sull’opportunità della permanenza nel suo nome del termine «terapia». Nel contesto carcerario, il teatro d’animazione ha rivelato, per il suo indubbio valore educativo-inclusivo, una sua specificità rispetto alle altre forme di teatro e sono ormai le stesse direzioni degli stabilimenti penitenziari a richiedere gli interventi.

DOI 
10.14605/ISS1922007

Keywords
Mediazione, burattino, carcere, reinserimento, teatro.

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