Processi inclusivi nella primissima infanzia. Il punto di vista dei genitori sulla qualità dei servizi 0-3

Giuseppe Filippo Dettori, Giovanna Pirisino

La tematica dell’inclusione dei bambini con disabilità nei servizi per la
prima infanzia risulta particolarmente attuale anche perché poco studiata, soprattutto nel contesto italiano. Le recenti riforme che disciplinano le modalità di intervento educativo e didattico nel sistema formativo 0-6 anni impongono di ripensare l’organizzazione dei nidi, che finora non hanno seguito protocolli condivisi e omogenei a livello nazionale. Mentre infatti la scuola per l’infanzia ha regole chiare che impongono, per esempio, che nella classe ove è inserito l’alunno con disabilità operi un docente di sostegno specializzato, per i nidi è lasciata ai singoli servizi la scelta di prevedere un educatore per un supporto personalizzato. La ricerca proposta in questo contributo parte dalla necessità di conoscere le opinioni delle famiglie di bambini con disabilità relative alla qualità dell’inclusione nei servizi per la primissima infanzia. Sono stati analizzati i risultati di interviste semistrutturate condotte su un campione di genitori che hanno avuto figli inseriti nei servizi 0-3 del Comune di Sassari, dove è attivo dal 2005 il progetto «Melampo al nido», finalizzato a promuovere l’inclusione dei bambini con disabilità.

Keywords
Inclusione, genitori, servizi 0-3, valutazione, qualità

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