Far evolvere il sostegno nella didattica inclusiva è possibile (e vantaggioso): una ricerca nelle scuole trentine

Dario Ianes

Il tema del ruolo dell’insegnante di sostegno è attualmente al centro di un acceso dibattito. Nell’articolo, dopo avere definito le principali posizioni a riguardo, viene presentata una ricerca condotta tra il 2013 e il 2015 su un campione di scuole primarie e secondarie di primo grado del Trentino, che ha valutato l’impatto sugli alunni con e senza Bisogni Educativi Speciali di un nuovo modello di organizzazione didattica, in cui le ore di sostegno sono state utilizzate in compresenza. Sono state attivate modalità inclusive di insegnamento-apprendimento da parte di tutti i docenti coinvolti, sulla base di una formazione in servizio comune e di un supporto metodologico costante da parte di docenti-tutor. Il contributo presenta i primi risultati della ricerca, da cui tra l’altro emerge l’evidenza della fattibilità e utilità di un’evoluzione del ruolo degli insegnanti di sostegno nella direzione di una didattica rivolta non solo agli alunni con BES ma a tutti gli alunni. Di tali risultanze dovrebbe tener conto un’eventuale prossima legge di riforma delle pratiche di integrazione/inclusione.

Keywords
Inclusione, Organizzazione didattica, Insegnante specializzato, Tutor esperto

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