Il DevelopmentalTest of Visual-Motor Integration (VMI) come strumento di identificazione delle difficoltà nella letto-scrittura legate all’aspetto visuo-spaziale: uno studio pilota

Pio Alfredo Di Tore, Salvatore Barba, Gaetano Amato, Gaetano Raiola, Mariagrazia Gervilli, Filippo Gomez Paloma

Nell’anno 2014/2015, l’Istituto Comprensivo di San Valentino Torio della provincia di Salerno ha avviato, con la supervisione dell’Università di Salerno, il progetto denominato «Osservatorio Letto-scrittura – Strumenti per l’identificazione, il trattamento didattico e il monitoraggio delle difficoltà nella letto-scrittura». Il presente lavoro descrive lo studio pilota realizzato dal gruppo di progetto per accertare l’efficacia del Developmental Test of Visual-Motor Integration (VMI) di Beery-Buktenica come strumento di identificazione delle difficoltà nella letto-scrittura legate all’aspetto visuo-spaziale.
Lo studio pilota, orientato a verificare la fattibilità del progetto su più larga scala, è stato condotto su una classe prima della scuola secondaria di primo grado, composta da 24 alunni (12 maschi e 12 femmine). Agli alunni sono stati somministrati il VMI e le Prove di Lettura MT-2, che rappresentano lo strumento più diffuso per valutare la competenza di lettura in lingua italiana.
L’analisi condotta evidenzia come, in relazione al campione esaminato, sussista una relazione forte fra i due parametri che determinano il grado di sviluppo della competenza di lettura (rapidità e accuratezza) e la capacità di integrazione visuo-motoria misurata dal test VMI. I risultati, vista l’esiguità del campione, non sono certo generalizzabili; tuttavia, limitatamente allo scopo dello studio pilota, sono stati considerati incoraggianti dal gruppo di progetto, che ha deciso di estendere lo screening a tutta la popolazione scolastica dell’istituto.

Indietro