Disturbi Specifici di Apprendimento ed Embodied Cognitive Science

Nicolina Pastena, Cristiana D’Anna, Filippo Gomez Paloma, Paola Damiani

La particolare attenzione prestata ai Disturbi Specifici di Apprendimento in quest’ultimo decennio ha evidenziato, da una parte, la complessità del fenomeno nella sua evoluzione e, dall’altra, la conseguente necessità di intervenire precocemente secondo un’analisi multiprospettica e non solo con una diagnosi eziologico-lineare. Il presente articolo, in conformità al paradigma scientifico dell’Embodied Cognitive Science (ECS), indaga la relazione interdipendente della potenziale origine a carattere biologico dei DSA con gli stimoli dell’ambiente educativo, confermando la circolarità manifesta e condizionante tra bio-genesi e educazione. L’ECS s’insedia con evidente legittimità scientifica, mettendo in luce, specie per l’area dell’inclusione, il forte bisogno di ripensare «la» didattica attribuendo scientifici valori ai fattori corporei ed emotivi, quali elementi significativi e indispensabili per il processo di apprendimento.

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