Integralità della persona e cura educativa nell’opera di Édouard Séguin

Antonello Mura, Antioco Luigi Zurru

Allievo di Itard e educatore a Bicêtre dal 1842 al 1843, Séguin è universalmente annoverato tra gli iniziatori dell’educazione speciale e le sue opere rappresentano un lascito dallo spessore pedagogico divenuto centrale nella riflessione della Pedagogia Speciale. Nonostante ciò, le indicazioni pedagogico-speciali che emergono dal suo lavoro sono spesso accostate ad alcuni «punti deboli» nell’elaborazione teorica. Il costrutto della volontà, infatti, assumerebbe il carattere di asserzione metafisica non definita, né rispetto agli orientamenti scientifici del tempo, né sul piano metodologico. Tale impasse spinge a un chiarimento sugli elementi che innervano la matrice culturale d’appartenenza dell’autore e le dimensioni attraverso le quali si realizza la natura morale dell’educazione. L’emergere della centralità del soggetto, quale elemento fondante dell’intero percorso educativo delineato da Séguin, assume particolare importanza nella definizione dei principi pedagogico-metodologici che sostanziano, ancora oggi, il percorso di cura e di emancipazione della persona con disabilità intellettiva.

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