Disabilità e università nella ricerca internazionale: una sfida ancora aperta

Rosa Bellacicco

Nella società della conoscenza, l’inclusione degli studenti con disabilità nell’alta formazione si configura come uno degli obiettivi più significativi per le università a livello internazionale. Si tratta, tuttavia, di un’inclusione che, non ancora pienamente consolidata, allo stato attuale presenta diversi nodi problematici. Nell’articolo esaminiamo alcune indagini condotte, dal 1999 a oggi, in istituzioni di istruzione superiore straniere aventi, quale paradigma teorico di riferimento, il modello sociale della disabilità. Il fine, a partire proprio dalle voci degli studenti disabili, è quello di enucleare l’intreccio di facilitatori e/o di barriere presenti in tali contesti e di animare, di rimando, il dibattito anche nella nostra comunità scientifica. Gli studi dimostrano che, nonostante gli ampi progressi compiuti dagli atenei nel supportare il percorso accademico delle persone con disabilità, il sistema dei servizi va qualificato e riconfigurato alla luce di una riflessione sull’offerta formativa e sulle modalità di sostegno rivolte a tutta la popolazione studentesca universitaria, non solo ai soggetti più fragili.

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