Editoriale

Enrico Savelli, Giacomo Stella

La disprassia verbale evolutiva è un disturbo dell'articolazione del linguaggio che comporta una compromissione a carico del processo di sequenzializzazione prearticolatoria dei fonemi, delle sillabe e delle parole. La produzione linguistica di questi bambini si caratterizza per l'elevato numero di errori fonologici, per la loro non sistematicità, nonché per la persistenza nel tempo del disturbo. Oltre alle evidenti problematiche fonologiche a livello segmentale, la letteratura descrive alterazioni della prosodia per quanto riguarda principalmente i fenomeni metrici. Tali difficoltà compromettono l'acquisizione e lo sviluppo anche nei componenti morfo-sintattico e lessicale. Le modalità di espressione delle problematiche a carico della prosodia lessicale vengono studiate in tre bambini italiani con disprassia verbale evolutiva. In particolare vengono indagate le modalità di assegnazione dell'accento e di elisione sillabica. Dall'attenta osservazione dei comportamenti linguistici in oggetto è possibile ricavare indicazioni per una programmazione mirata dell'intervento logopedico.

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