Quando un bambino non sa leggere e il suo QI non è brillante: alcune riflessioni sulla diagnosi differenziale di dislessia evolutiva
Francesco Di Blasi, Giuseppe di Guardo
La definizione «Funzionamento Intellettivo Limite» comprende quei quadri cognitivi che, non compatibili con una condizione di presenza e/o assenza di ritardo mentale, si trovano in una zona «limite». Nella pratica clinica le problematiche metodologiche di natura statisticoepidemiologica, nosografica e di approccio al disturbo di lettura di fronte a un bambino che non sa leggere e che non presenta un QI molto brillante si acuiscono e rimettono in discussione i contrastati criteri per una diagnosi differenziale di Dislessia. Nel presente lavoro sono state valutate le specificità cognitive all'interno di vari quadri psicopatologici con Funzionamento Intellettivo Limite, a cui di frequente sono associati dei disturbi di apprendimento, e in un sottogruppo sono state analizzate le prestazioni in un compito di lettura. I risultati ottenuti non evidenziano profili funzionali specifici poiché all'interno dei gruppi la varianza è molto alta. Riguardo le prove di lettura, il 46% degli alunni inclusi nel sottogruppo presenta una disabilità di lettura. Essa merita di essere indagata sia sul piano diagnostico sia per quanto riguarda gli interventi riabilitativi.