Proposta di uno strumento per la valutazione dei prerequisiti cognitivi all’apprendimento del codice della lingua scritta

Giovanni Bilancia, Davide Filippi, Giulia Fronza, Gloria Imperato, Francesco Meucci, Giulia Orlandini

La presente ricerca ha come obiettivo l’indagine dei prerequisiti simbolici e concettuali della letto-scrittura in bambini di età prescolare. Questo studio ha ripreso un filone di ricerca (Stella e Stradi, 1991) che mirava a verificare l’evoluzione delle abilità di concettualizzazione e simbolizzazione in funzione dell’apprendimento della letto-scrittura. Come cornice teorica sono stati presi in esame e confrontati i modelli di evoluzione del pensiero (Vygotskij, 1962; Piaget, 1936; Pascual-Leone, 1976), del simbolo (Bialystok, 1992; Ferreiro e Teberosky, 1979: Ferreiro, 2003; Donald, 1991; Karmiloff-Smith, 1992) e del linguaggio (Clark, 1974; Rosch et al., 1976; Markmann, 1991), mediante i quali è stata costruita una serie di prove (prima con materiale cartaceo, poi con software creato ad hoc per la ricerca, installato su tablet). In un primo studio pilota, articolato in una modalità di somministrazione cartacea, sono stati coinvolti 86 bambini di età compresa tra i 36 e i 76 mesi. Nel secondo studio, attraverso l’utilizzo di uno strumento digitalizzato, sono stati coinvolti 165 bambini di età compresa tra i 29 e i 76 mesi. In entrambi i campioni, i bambini selezionati sono di madrelingua italiana in assenza di profili evolutivi clinici segnalati. Le prove costruite ad hoc per il suddetto protocollo si compongono in attività che richiedono un giudizio di leggibilità, il giudizio della lunghezza di stimoli uditivi (parole e non parole), la discriminazione tra significato e significante, l’identificazione di segnali telerecettivi in formato sia visivo che uditivo e l’identificazione delle abilità tipiche del pensiero pre-operatorio. I nostri dati offrono un contributo nell’analisi della concettualizzazione del simbolo, tipica del periodo pre-convenzionale dell’apprendimento della letto-scrittura. Risultano necessari ulteriori approfondimenti futuri, come analizzare l’andamento delle prove con bambini che risiedono in stadi di alfabetizzazione successivi (età scolare), oltre all’analisi delle funzionalità dello strumento con soggetti caratterizzati da profili evolutivi clinici.

DOI
10.14605/DIS1631905

Keywords
Età prescolare, alfabetizzazione emergente, consapevolezza della lingua scritta, sviluppo simbolico, significato simbolico socialmente condiviso.

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