Inclusione e DSA: progetto pilota per le classi quarte e quinte della scuola primaria – Un’esperienza laboratoriale realizzata nella provincia di Modena

Alessandra Baraldi

Questo articolo si propone il fine di condividere i risultati di un progetto pilota attivato in alcune scuole primarie della provincia di Modena. La maggiore sensibilità degli insegnanti in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) ha portato negli ultimi anni a un numero sempre maggiore di alunni inviati all’AUSL per accertamenti, che si sono spesso concretizzati in diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento.Nella scuola primaria, la scelta di utilizzare le misure dispensative e compensative incontra talvolta forti resistenze sia nei docenti che nelle famiglie perché si teme di impedire lo sviluppo di potenzialità residue, si deve imparare a conoscere e a reperire strumenti, a volte costosi, e si deve affrontare un periodo di addestramento allo scopo di imparare a mettere quotidianamente in pratica quanto consigliato dallo specialista. Nell’esperienza riportata, si propone un progetto realizzato nella provincia di Modena grazie alla collaborazione tra la scuola primaria statale, l’Ufficio Scuola del Comune e il Servizio di NPI (Neuropsichiatria Infantile) dell’AUSL, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto agli alunni, ai loro insegnanti e alle loro famiglie.

Keywords
Dislessia evolutiva, scuola primaria, progetto pilota, laboratorio per alunni, inclusione.

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