Diagnosticare i Disturbi Specifici di Apprendimento nell’adulto. Dati preliminari dal «Progetto Diagnosi AID-FTI»
Angelini Damiano, Bocchicchio Sara, Ciuffo Massimo, Del Rio Elenal, Fulgeri Gian Marco, Ghidoni Enrico, Luoni Chiara, Manassero Alessandra, Norveti Federica, Paganelli Laura
La richiesta di diagnosi di DSA in soggetti adulti è in grande aumento e richiede risorse e strumenti adeguati, tuttora gravemente carenti nella realtà italiana. Allo scopo di affrontare questo problema, l’Associazione Italiana Dislessia e la Fondazione Telecom Italia hanno avviato il «Progetto Diagnosi», un’esperienza pilota di larga scala che ha coinvolto 6 centri diagnostici, in cui per un anno si è svolta un’attività diagnostica con un protocollo unificato. L’analisi dei dati relativi ai primi 523 casi valutati ha permesso di evidenziare i caratteri epidemiologici più rilevanti. Abbiamo riscontrato una modesta prevalenza di maschi rispetto alle femmine (58% vs 42%). Solo il 44% dei casi avevano una diagnosi pregressa. Il 65% dei soggetti erano nella fascia di età 18-24, mentre gli altri erano distribuiti nelle altre classi, con anche oltre 50 casi con più di 45 anni. Gli studenti costituivano il 67% della casistica. La dislessia è stata diagnosticata nel 66,7% dei casi, la disortografia nel 58,5%, la discalculia nel 45,5% e la disgrafia nel 25%. Molto frequente la comorbidità (oltre l’80% dei casi), con la combinazione dislessia + disortografia + discalculia presente nella maggior parte dei casi. Solo nel 12% della casistica è stata fatta diagnosi di dislessia isolata. Da segnalare la presenza di un 14% di valutazioni completamente negative. I parametri più sensibili per la diagnosi di dislessia sono risultati, da una parte, il tempo impiegato nella lettura di brano per i casi di dislessia associata ad altri DSA (sensibilità 63,9%) e, dall’altra, il tempo di lettura di non parole per i casi di dislessia isolata (sensibilità 58,5%). Molto sensibile anche il dettato di brano. Una combinazione di pochi strumenti diagnostici (lettura di parole, non parole e brano, prova di comprensione) appare sufficiente per arrivare alla diagnosi di dislessia e l’aggiunta di almeno una prova di scrittura e di calcolo permette di individuare gli altri disturbi spesso associati. Con tale procedura è possibile ottenere rapidamente una caratterizzazione diagnostica che, nella maggior parte dei casi, è sufficiente per le necessità di certificazione a uso scolastico o universitario.
Keywords
dislessia, Disturbi Specifici di Apprendimento, diagnosi, adulti.