Un laboratorio per le difficoltà di lettura e scrittura al C.E.I.S. di Rimini: storia e attualità

Simona Trevisi

Il laboratorio per la prevenzione e per il trattamento della dislessia e della disgrafia al Centro Educativo Italo-Svizzero (C.E.I.S.) di Rimini è stato un importante esempio di intervento, sul piano pedagogico, per bambini con difficoltà di lettura e scrittura. L'anno 1976 segna l'inizio di questa esperienza in percorsi didattici individualizzati e specializzati. Il termine «laboratorio» è stato scelto per meglio indicare un luogo per adulti e bambini dove i concetti di spazio e di tempo si incontrano, e le conoscenze e le abilità si acquisiscono attraverso un processo in cui il fare e il pensare sono legati insieme. Il laboratorio ha indirizzato il suo intervento di tipo psicopedagogico a: bambini con disagio scolastico, attraverso varie attività ludiche, manuali, psicomotorie, espressive, cognitive; famiglie e scuola, attraverso sostegno e collaborazione; insegnanti in formazione, attraverso l'approfondimento di tematiche relative all'apprendimento della lettura e scrittura, l'esperienza diretta con i bambini, la costruzione di percorsi didattici e la verifica delle attività. L'attività del laboratorio del C.E.I.S. è stata documentata da pubblicazioni specifiche. Oggi l'attuale laboratorio ha una nuova veste e nuovo programma di intervento.

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