Valutazione dell’incidenza dei fattori visuopercettivi, e del relativo trattamento, nei DSA

Barbara Cividati, Itala Riccardi Ripamonti Valentina Russo

Gli autori, nella loro esperienza clinica, hanno riscontrato, in alcuni soggetti con DSA, la presenza di problematiche visuopercettive sia in comorbilità con difficoltà linguistiche che come causa primaria. L'articolo evidenzia come, già in fase di diagnosi, sia possibile ottenere indicazioni che segnalino la presenza di una difficoltà specifica visuopercettiva sulla cui base prevedere la somministrazione di alcuni «pre test» che indichino la necessità di procedere con l'intera batteria visuopercettiva. Si interviene con un trattamento specifico solo nei casi in cui si rileva, in più del 50% dei sub-test valutati, una differenza sostanziale (circa 1 anno) tra l'età cronologica e l'età percettiva del bambino. Naturalmente, la decisione di inserire il bambino in terapia dipende anche dall'età, dalla gravità delle cadute, dalla maturità globale e dalla comorbilità con altre problematiche. In questo lavoro gli autori presentano i primi dati relativi alla ricerca attivata presso il Centro Ripamonti rivolta a valutare l'efficacia del trattamento sul recupero delle problematiche visuopercettive e di letto-scrittura. Attraverso la presentazione di alcuni casi clinici vengono illustrate, brevemente, le aree indagate dai test e discussi i risultati ottenuti con la terapia.

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