SPILLO: un nuovo strumento per l’identificazione della lentezza nella lettura orale

Giacomo Stella, Isabella Morlini, Maristella Scorza

La legge n. 170/10 («Nuove norme in materia di DSA») riconosce la dislessia come disabilità di natura neurobiologica, che si manifesta nell'imparare a leggere, in bambini con un'intelligenza nella norma. La legge ha come obiettivo prioritario favorire il successo scolastico sia attraverso misure didattiche di supporto che con l'adozione di forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti. Inoltre, proprio alla scuola è affidato il compito di identificare precocemente i bambini a rischio di DSA. In questo lavoro viene presentato un nuovo strumento di screening per le difficoltà di lettura le cui caratteristiche sono il risparmio di tempo (la prova dura esattamente un minuto), l'economicità e la facilità di somministrazione. Lo strumento è stato concepito per essere utilizzato dagli insegnanti in quanto non necessita di preparazione psicometrica specifica. Per poter ottenere dei dati normativi di riferimento il test è stato somministrato a circa 1500 studenti della scuola primaria. Al fine di verificare l'affidabilità del test a tutto il campione sono state somministrate altre due prove di lettura standardizzate, attualmente utilizzate in ambito clinico per porre diagnosi di dislessia. Questo studio ci permette sia di definire la soglia dei valori ottenuti nella procedura di screening sia di discutere la validità dei valori soglia attualmente in uso nelle variabili.

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