Indicatori di rischio del disturbo di letto-scrittura. Uno screening e un training per ridurre 
le difficoltà degli alunni nella prima classe della primaria

Angelini Chiara, Berdini Lucia, Biocca Paola, Conti Maria Grazia, Imperatori Catia, Mariani Patrizia, Mattiozzi Grazia, Micozzi Maurizio, Patrizi Claudia, Speranza Nadia, Torresi Silvia, Tosoni Simona

La ricerca ha evidenziato che l’individuazione precoce di difficoltà di apprendimento della letto-scrittura favorisce i miglioramenti che si possono raggiungere con il trattamento logopedico e con attività di potenziamento didattico, effettuati durante il primo ciclo di insegnamento della primaria. Pertanto si pone costantemente il problema di utilizzare, come screening di individuazione precoce, metodi e strumenti affidabili di evidenziazione delle difficoltà già al livello di prima classe della primaria. L’esperienza qui descritta riguarda la somministrazione di una prova di dettato già proposta in alcune scuole del Veneto e in Emilia. In questo caso la prova di screening ha coinvolto quasi 6000 bambini nell’arco di 5 anni, sotto la supervisione e con il materiale messo a disposizione dal prof. Giacomo Stella. Lo screening era proposto alle insegnanti delle prime classi della scuola primaria attraverso incontri di tipo informativo/formativo, utili anche per una diffusione capillare delle buone prassi in materia di didattica per i DSA. Inoltre alle insegnanti veniva consegnata una selezione di schede di potenziamento metafonologico per quei bambini che, dopo la prima somministrazione del dettato, risultavano in difficoltà. I risultati, confrontati con quelli raggiunti nelle esperienze precedenti, hanno dimostrato l’affidabilità della prova di screening, l’importanza del percorso di informazione/formazione delle insegnanti e, soprattutto, l’utilità del training fonologico specifico per bambini con difficoltà di apprendimento della letto-scrittura.

Indietro