Costruzione di un indice di automatizzazione della lettura

Tatiana Coli, Daniela Gallo, Enrico Savelli, Giacomo Stella

Lo scopo principale dello studio è stato quello di sviluppare un test specifico che fosse in grado di misurare il livello di automatizzazione della lettura in modo semplice e veloce, in quanto risulta oggi ampiamente riconosciuto come il deficit sostanziale della dislessia evolutiva. Per realizzare questo indice sono stati confrontati i tempi necessari per denominare una serie di immagini e per leggere una serie di parole corrispondenti, in quanto la discrepanza risultante tra questi due processi cognitivi fornisce un indice quantitativo diretto del grado di automatizzazione della lettura. Analizzando la traiettoria evolutiva di questo fenomeno durante i primi cinque anni dell’acquisizione della lettura, è stato individuato quando si verifica il vantaggio della lettura sulla denominazione e come questo si incrementa negli anni. Dai risultati è emerso che nei normolettori si evidenzia un progressivo vantaggio della performance di lettura sulla denominazione grazie al continuo esercizio ed esposizione alla letto-scrittura, che costituisce un indice del grado di automatizzazione dei processi ad essa sottostanti. Nei soggetti dislessici la differenza tra i due compiti rimane stabile e, nonostante entrambi i processi risultino deficitari, indica la mancata automatizzazione dei processi di lettura. Questo indice di automatizzazione potrebbe costituire un utile strumento di previsione e valutazione delle capacità di lettura, breve e affidabile, con importanti applicazioni sia nella diagnosi che nella prognosi e nello studio degli effetti della riabilitazione.

DOI 
10.14605/DIS1511805

Keywords
Dislessia, Disturbi Specifici di Apprendimento, automatizzazione della lettura.

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