I Disturbi Specifici dell’Apprendimento nel contesto lavorativo: una rassegna

Sara Bocchicchio, Enrico Ghidoni, Giacomo Stella

In età adulta dislessia e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) possono influenzare diverse aree di funzionamento come il lavoro, la famiglia, l’ambito sociale ed emozionale, le incombenze della vita quotidiana e il tempo libero. Nel contesto lavorativo, la letteratura disponibile e l’esperienza anglosassone permettono di delineare una serie di difficoltà e ostacoli che vanno ben oltre le difficoltà di letto-scrittura e che possono avere un impatto già nella fase di scelta del ruolo professionale più adatto, fino a influenzare la crescita professionale e gli avanzamenti di carriera. Così come accade nella scuola, gli interventi messi in atto sono mirati a minimizzare e a compensare queste difficoltà sia attraverso azioni di adattamento dell’ambiente di lavoro, sia attraverso azioni individualizzate che ben si prestano a far fronte a profili molto eterogenei. Attuare in maniera sistematica e capillare questi interventi, tuttavia, non sembra impresa facile sia per la totale mancanza di conoscenza del fenomeno nel mondo del lavoro, sia per la natura competitiva di questo particolare ambito che di certo non incentiva lo svelamento di questi lavoratori (nemmeno in quei Paesi dove esiste una precisa normativa). Da qui la necessità di diffondere una conoscenza della dislessia che tenga conto non solo delle difficoltà e dei punti di debolezza, ma anche dei punti di forza e delle peculiari qualità che le persone con dislessia spesso possiedono. Il presente contributo vuole offrire una panoramica delle conoscenze attualmente disponibili, ma anche stimolare una riflessione sulla necessità di un cambiamento nel modo di pensare la dislessia e i DSA nel contesto sociale.

DOI 
10.14605/DIS1521803

Keywords
Dislessia, DSA, adulti, lavoro.

Indietro