Disturbo specifico del linguaggio: la letto-scrittura da funzione difficile da apprendere a strumento di riabilitazione?

Maria Laura Urbinati

Il rapporto fra disturbo del linguaggio e apprendimento della letto-scrittura viene generalmente affrontato nel senso di individuazione e descrizione del condizionamento che il ritardo del linguaggio opererebbe sull'apprendimento della lettura e della scrittura. Sono stati, perciò, effettuati molti studi che avevano lo scopo di individuare meglio la natura delle relazioni fra questi due disordini. Come ricordano molti autori, i dati anamnestici dei soggetti dislessici sono spesso positivi per ritardo della comparsa del linguaggio o per la sua ritardata evoluzione. Kamhi e Catts (1989) sostengono che la responsabilità di molti dei problemi osservati nella difficoltà di apprendimento di lettura e scrittura è legata a deficit nel processare gli aspetti fonologici del linguaggio. Questa teoria si basa sul fatto che da numerose ricerche emerge che gli individui dislessici hanno difficoltà a: – avere consapevolezza della struttura fonologica del linguaggio; – codificare (rappresentare) l'informazione fonologica in memoria; – utilizzare i codici fonologici (mnestici) per mantenere l'informazione verbale nella memoria di lavoro; – recuperare i codici fonologici dalla memoria.

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