Screening per l’individuazione precoce dei bambini a rischio di dislessia

Valeria Allamandri

In una qualunque prima elementare i bambini che si avvicinano alla lettoscrittura sono fra loro molto eterogenei, e l'apprendimento successivo è notevolmente influenzato dalle abilità di base, dalla metodologia utilizzata nell'insegnamento, dall'individuazione dei «punti deboli», su cui è necessario soffermarsi maggiormente, a seconda del bambino. Risulta quindi importante l'individuazione precoce dei bambini a rischio, al fine di prevenire la comparsa e il consolidamento di strategie o meccanismi errati, inefficaci o poco economici e di limitare i danni derivanti dalla frustrazione per l'insuccesso. A tal fine si è pensato di attuare uno screening in quattro classi di prima elementare, ripetuto in tre successivi momenti dell'anno scolastico e intervallato dalla creazione di gruppi specifici di lavoro con i bambini a rischio sulle abilità metafonologiche. In questo contributo si presentano le modalità di svolgimento dello screening e i risultati ottenuti.

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