Trattamento della dislessia evolutiva: un confronto multicentrico di efficacia ed efficienza

Claudio Vio, Federica Brenbati, Itala Riccardi Ripamonti, Patrizio Tressoldi, Roberta Donini, Roberto Iozzino, Tania Mattiuzzo, Valeria Allamandri

In questo studio si sono confrontati gli esiti di cinque diversi trattamenti per il miglioramento della velocità e della correttezza di lettura, erogati da cinque diversi centri di riabilitazione su 96 partecipanti con diagnosi di dislessia evolutiva. La principale differenza era l'erogazione ambulatoriale versus quella domiciliare. La possibilità di utilizzare criteri comuni di inclusione e di valutazione ha permesso di evidenziare che è possibile ottenere cambiamenti clinicamente significa tivi per quasi tutti i partecipanti indipendentemente dalla presenza di comorbilità con altri disturbi dell'apprendimento o con disturbi dell'attenzione. Si è inoltre potuto osservare che, con una media di trattamenti di 7-8 ore al mese, è possibile ottenere cambiamenti clinicamente significativi anche in due mesi. Infine, sembra che le caratteristiche dei trattamenti più efficaci siano una particolare attenzione iniziale per raggiungere la massima correttezza senza enfatizzare la velocità, seguita subito dopo da esercizi per l'automatizzazione del riconoscimento di sillabe e parole.

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