Collaborazione scuola-servizi: la prevenzione e la individuazione precoce dei disturbi specifici del linguaggio e dell’apprendimento
Lisa Cacia, M. Cristina Tigoli, Marina Brignola
L'esperienza mette in evidenza l'efficacia degli interventi di collaborazione continuativa e di integrazione tra istituzioni scolastiche e servizi sanitari, volti alla prevenzione e alla individuazione precoce dei Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) e dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e costituisce un valido esempio di buona pratica. Significativa inoltre la collaborazione con l'Associazione Italiana Dislessia (AID). La collaborazione si esplica sia nella scuola dell'infanzia attraverso la presenza di uno sportello di consulenza per gli insegnanti, sia nell'ambito della scuola primaria con l'attuazione del noto progetto di screening promosso dall'AID «Tutti i bambini vanno bene a scuola». Obiettivo principale sono la sensibilizzazione e il coinvolgimento della scuola attraverso la valorizzazione delle capacità osservative degli insegnanti e la promozione di attività di rinforzo in ambito scolastico, perciò nell'ambiente di vita abituale dei bambini, di certo preferibile a interventi in ambito specialistico sanitario. Si cerca inoltre di anticipare l'invio al servizio dei bambini con difficoltà persistenti alla fine del I anno della primaria, consentendo di massimizzare gli effetti della riabilitazione; infatti, si è complessivamente abbassata l'età delle prime consultazioni.