Disturbo della lettura, consapevolezza meta-fonologica e denominazione rapida: studio su 12 casi

Sergio Messina

Il rapporto tra disturbo della lettura, abilità verbali, meta-fonologiche e di denominazione rapida in questi anni è stato studiato e analizzato da diversi autori. In particolare, per ciò che riguarda le lingue trasparenti, di grande interesse sono gli studi effettuati da Brizzolara (Brizzolara et al., 2006) e Di Filippo (Di Filippo et al., 2005), per la lingua italiana, e da Wimmer (1993), per quella tedesca. Prendendo spunto dagli studi condotti dalla Wolf (1999; 2007), da Bowers (1995) e dalla Brizzolara (Brizzolara et al., 2006), lo scopo del presente lavoro è quello di indagare se e quali rapporti esistono tra abilità verbali, e in particolare quelle meta-fonologiche e di denominazione rapida, e prestazioni nella lettura. Per questo è stato scelto un campione di dodici pazienti giunti alla nostra osservazione, presso l'UONPI di Caltagirone (AUSL n°3 di Catania) nell'ultimo anno, di età compresa tra 7 e 11 anni, regolarmente scolarizzati, di entrambi i sessi, suddivisi in tre gruppi in rapporto alle loro performance nelle prove di lettura.

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